- Mi scade la patente italiana e sono residente in Portogallo, cosa debbo fare?
Per gli iscritti AIRE la patente va rinnovata nel Paese di Residenza, per ottenere il rinnovo della patente in Portogallo è necessario entrare nel portale dell’IMT (la Motorizzazione portoghese) ed inviare una richiesta allegando un formulario con i propri dati, una copia della patente italiana e copia del certificato medico specifico per il rinnovo della patente rilasciato da un medico portoghese (raccomandiamo di inviare la domanda in anticipo rispetto alla scadenza altrimenti è indispensabile richiedere una validazione alla Motorizzazione in Italia). Una volta inviata la domanda si verrà chiamati dall’IMT per consegnare i documenti in originale e successivamente si riceverà per posta una nuova patente che sostituirà quella italiana.
- Mi scade il passaporto o la carta di identità, a chi mi debbo rivolgere?
Si dovrà richiedere il rinnovo al Consolato di Lisbona, per questo è indispensabile registrarsi sul sito della Ambasciata Italiana e richiedere un appuntamento attraverso il portale “Prenot@mi”.
I tempi di attesa sono piuttosto lunghi quindi conviene muoversi con un certo anticipo. Per quanto riguarda i passaporti è anche possibile iscriversi ad una lista di attesa.
- Sono in Italia ed ho bisogno di un medico, ho diritto all’assistenza sanitaria ?
Una volta iscritti all’AIRE viene sospesa l’iscrizione al Servizio Sanitario in quanto l’assistenza deve essere prestata nel paese di residenza, ma nel caso in cui ci si trovi temporaneamente in Italia e si abbia bisogno di un medico e di farmaci è sufficiente recarsi alla ASL della località italiana nella quale si è temporaneamente alloggiati e richiedere un permesso provvisorio della durata di tre mesi, durante i quali sarà garantita l’assistenza medica.
- Sono un Professionista (Avvocato…) e vorrei trasferirmi in Portogallo, posso chiedere l’applicazione della Convenzione tra Italia e Portogallo ed ottenere i benefici fiscali dei Residenti Non Abituali?
Tutti i professionisti possono richiedere l’applicazione della Convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale inviando una domanda specifica alla propria cassa od Ente Assistenziale (es. Inarcassa, Enpam, Enpav, etc…) così come gli ex dipendenti della Banca d’Italia o di Aziende Pubbliche trasformate in Spa, come ad esempio le Ferrovie dello Stato, Poste Italiane o l´ENAV, mentre sono esclusi dalla convenzione tra Italia e Portogallo i pensionati ex INPDAP.