Presentazione del libro “Era di giugno” di Mario Di Sorte
Il prossimo 28 giugno alle ore 17:00, presso la nostra sede di Lisbona, Mario Di Sorte, presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Era di giugno”.
Il romanzo narra la vera storia di Robert Carter e John Crinall, due soldati sudafricani partiti volontari per la guerra e di Tonino, un giovane antifascista italiano conosciuto a Farnese, nell’alto Lazio. Seppure a distanza di pochi mesi, nel 1941 i due soldati vennero imbarcati a Durban per giungere a Port Tawfik in Egitto dove conobbero il vero volto della guerra nel deserto contro i tedeschi e gli italiani. Il lungo viaggio in nave, l’arrivo e le emozioni di chi combatte vengono meticolosamente descritti, come pure il ruolo del Sudafrica nella Seconda guerra mondiale: i paesaggi, la sabbia portata dal vento che avvolge ogni cosa e la paura del domani. Poi l’inferno e la caduta di Tobruk in mano ai tedeschi. Era il 20 giugno 1942 quando anche Robert e John furono presi prigionieri, portati in un campo italiano per prigionieri di guerra a Bengasi. Gli stenti, le ferite della sconfitta, la scarsità di cibo e poi il trasferimento in nave in Italia.
La traversata del Mediterraneo in tempesta, la paura di essere affondati dalla flotta inglese e l’arrivo in un altro campo per prigionieri nel sud dell’Italia. Poi di nuovo un trasferimento, questa volta in un campo di lavoro in una grossa tenuta agricola nelle campagne vicino a Ischia di Castro. Lavori manuali, all’aperto e tanta umanità per quei poveri soldati lontani dalle loro famiglie, qualcosa che li accomuna agli stessi militari italiani che erano di guardia. Poi arriva l’8 settembre del 1943 e l’armistizio, l’Italia si unisce agli Alleati contro i nazifascisti e le guardie italiane aprono i cancelli del campo di lavoro e fanno evadere tutti i prigionieri presenti.
John e Robert, ormai noti come Alfred e Bobby, verranno aiutati da diverse famiglie di contadini, resteranno nascosti in varie grotte e nottetempo, nonostante la presenza dei tedeschi, frequenteranno alcune famiglie nei paesi di Ischia di Castro prima e Farnese poi. Troveranno l’amore, conosceranno giovani donne del posto, inizieranno a fare progetti per il futuro. Frequenteranno i partigiani, molto attivi nella zona, troveranno un amico di nome Tonino, figlio di un italiano che con la famiglia era vissuto in America, e la loro vita si intreccerà in modo indissolubile fino al giugno del 1944 dopo la liberazione di Roma.
Il mese di giugno ricorre in varie fasi della loro vita: era giugno 1941 quando Bobby lasciò il Sudafrica, sempre giugno quando sbarcò in Egitto, il 20 giugno 1942 quando vennero fatti prigionieri e sempre giugno nell’anno 1944 quando i tre amici vennero catturati dai tedeschi nella piazza principale di Farnese, torturati e uccisi nel retro di Villa Clarici.